GIGANTI GHIACCIATI
I sistemi di Urano e Nettuno ai confini del Sistema Solare
Nella gelida oscurità ai confini del Sistema Solare si trovano alcuni dei mondi più misteriosi e affascinanti del nostro vicinato planetario. Sono Urano e Nettuno, i giganti ghiacciati. Nonostante il loro incontestabile interesse scientifico, questi pianeti sono i soli ad aver ricevuto un’unica visita, quella della sonda Voyager 2 durante il suo Grand Tour planetario. Eppure i giganti ghiacciati sono dei tasselli essenziali nel puzzle dell’evoluzione del Sistema Solare. Non da meno, le loro lune ghiacciate sono corpi planetari incredibili, con croste di ghiaccio e intricate strutture crio-vulcaniche, oceani profondi e possibili luoghi adatti per lo sviluppo della vita. Ne sappiamo poco, ma ciò che sappiamo è stupefacente.
LE SONDE VOYAGER
Dai giganti alle stelle
Partite nel lontano 1977, le sonde Voyager sono attualmente gli oggetti costruiti dall’umanità più lontani dalla Terra. Nel loro viaggio, ci hanno mostrato un Sistema Solare diverso da quello che conoscevamo, donandoci una nuova prospettiva sulla nostra posizione nel cosmo. Le Voyager hanno compiuto un viaggio planetario unico arrivando dove nessuna sonda aveva mai osato, e oggi queste sonde hanno varcato i confini del Sistema Solare, proseguendo nel loro destino interstellare.
404 ERROR: PLANET NOT FOUND
LA SCOPERTA DEI PIANETI MANCANTI
Da quando per la prima volta Galileo alzò il cannocchiale verso il cielo rendendolo telescopio, non abbiamo mai veramente smesso di cercare nuovi oggetti nel Sistema Solare. “Error 404 Planet not Found” racconta la più grande epopea di scoperta planetaria: quella che riguarda la ricerca senza fine dei pianeti mancanti, da Vulcano a Planet Nine passando per Nettuno, Plutone e gli altri pianeti nani. Un filo conduttore lega la scoperta di tutti questi mondi nell’arco di oltre due secoli. Mondi lontani, misteriosi, e talvolta… inesistenti.
Dalla Terra al Cosmo, passando da noi
Da sempre il rapporto con il cielo stellato ha rivestito un ruolo fondamentale per l’umanità, partendo dalle antiche rappresentazioni del cielo sviluppatesi nelle grandi mitologie del passato, arrivando alle più sofisticate tecniche di osservazione astrofisica e cosmologica odierne. Spesso visti come ambiti distinti, le osservazioni antiche si pongono in realtà in continuità con quelle moderne, perché l’astronomia è un campo trasversale e multigenerazionale, che cerca di interpretare quelle fioche luci nel cielo per derivarne leggi fisiche sul funzionamento del cosmo. “Dalla Terra al Cosmo, passando da noi” è un viaggio che racconta l’indissolubile legame dell’umanità con le stelle.