Blu Tramonto – Recensione del fumetto

In un futuro in cui l’umanità è arrivata su Marte e ha abbandonato la speranza di trovarvi forme di vita, Leo Ortolani racconta la storia di un uomo che decide di non arrendersi e restare, solo, sul Pianeta Rosso.

Desolazione, solitudine, bellezza, coraggio, illusione. Tra le esilaranti gag che da sempre sono il tratto distintivo della matita di Ortolani e del suo Rat-Man, in Blu Tramonto c’è tanta solitudine. Sì, perché Blu Tramonto è un fumetto che racconta i paesaggi marziani, desolati e bellissimi allo stesso tempo, racconta la solitudine di un uomo (di un topo, a dirla tutta) rimasto solo sul Pianeta Rosso per cercarvi la vita quando tutti gli altri hanno abbandonato per tornare sulla Terra.

È forse un eroe illuso, ultimo baluardo dell’umanità su Marte, che resta a cercare la vita nonostante tutti abbiano lasciato perdere. La solitudine lo porta ad avere allucinazioni e a immaginarsi persone fuori contesto (come l’attore Nicolas Cage). Trova la vita ma non abbiamo modo di sapere se ci sia davvero o se sia la sua immaginazione a giocare brutti scherzi.

“L’ultima frontiera dell’esplorazione spaziale diventa lo scenario di una struggente, indimenticabile, divertentissima storia d’amore (e d’altro ancora). Nello spazio nessuno può sentirti sospirare. C’è vita su Marte? Sì, ed è meravigliosa. Per un astronauta in missione, trovare la vita lontano dalla Terra cambierà per sempre la sua” [Quarta di Copertina di Blu Tramonto]

Blu Tramonto è la terza opera che Ortolani pubblica in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, ma è forse quella che meno si focalizza sulla storia dell’astronautica. Se in Luna 2069 il racconto delle tappe della conquista della Luna e delle missioni Apollo era un nodo centrale nella narrazione, facendo talvolta andare in secondo piano le vicende del ratto, in Blu Tramonto il focus è tutto sul personaggio e sul mondo in cui si muove, un pianeta arido, desolato e malinconico.

Tutto ciò non rende pesante la lettura: Blu Tramonto è pur sempre un’opera di Leo Ortolani, e come tale – chi conosce l’autore lo sa bene – da ridere ce n’è in abbondanza. Ma la forza del fumetto risiede proprio nella rappresentazione di quei paesaggi evocativi, in cui a volte sembra quasi di sentir fischiare il vento e scorrere la polvere marziana tra le dita.

Blu Tramonto è un fumetto consigliato per tutti, non solo per appassionati di esplorazione spaziale.

Una vignetta che ho adorato del fumetto. Crediti: Feltrinelli Comics/Asi/Leo Ortolani

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